basato su 0 Opinioni
Giudizio Generale: | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Opinione scritta da: Redazione 9:35:32 27-10-2011
Arriva la prima ondata di freddo e la prima cosa che facciamo è verificare se l’impianto di riscaldamento è in ordine.
Accendiamo la caldaia, aspettiamo il tempo necessario che l’acqua calda entri in circolo, regoliamo la temperatura e fiduciosi controlliamo tutti i termosifoni, ma… qualcosa non va.
Regolare, come tutti gli anni a fine inverno ci siamo limitati a spegnere la modalità riscaldamento sulla caldaia e tutto è finito lì, vero è che ci siamo ripromessi di controllare e sistemare tutto appena possibile, intanto è trascorsa l’estate e i termosifoni sono stati trascurati.
E’ la stessa storia che si ripete ogni autunno, ma niente paura, vediamo un po’ come sistemare la cosa.
Partiamo dai termosifoni, restando fermi a lungo, l’acqua all’interno si deposita sul fondo creando delle bolle d’aria che si propagano per tutto l’impianto, impedendo il corretto funzionamento di tutti gli elementi.
In cima all’ultimo modulo vi è una valvola che serve per sfiatare l’aria, solo che insieme ad essa esce anche acqua.
Attrezziamoci di stracci e bacinelle e procediamo:
Aprire lentamente la valvola, poco a poco incomincia a uscire l’aria e di seguito l’acqua, a questo punto è opportuno svuotare i moduli completamente in modo da cambiare tutta l’acqua e rimettere in circolo quella pulita.
Ripetere il procedimento su tutti i termosifoni che ci sono in casa, se l’abitazione è a più livelli, partire dal piano più alto.
Fatto ciò, andiamo alla caldaia, essa è dotata di vari comandi, in questo caso a noi interessa quello della pressione dell’acqua, detta pressione per garantire il buon funzionamento del riscaldamento deve mantenersi stabile su 1,5 massimo 2 bar, apriamo il rubinetto che porta l’acqua al tubo collegato con il sistema di riscaldamento e facciamo caricare la caldaia, chiudiamolo appena segna 1,5 bar, così facendo avremo raggiunto la quantità ottimale.
Accendiamo la caldaia, regoliamo la temperatura, facciamo entrare in circolo tutta l’acqua e controlliamo nuovamente tutti i termosifoni.
Chiaramente avendoli svuotati tutti c’è ancora aria nei moduli.
Ricominciamo a sfiatarli uno alla volta, questa volta però, limitiamoci a fare uscire solo l’aria e qualche goccia d’acqua per essere certi che non vi siano rimaste bolle all’interno, attenzione però, adesso l’acqua è calda.
Finito il lavoro, torniamo alla caldaia, il livello dell’acqua si è abbassato nuovamente, quindi riapriamo il rubinetto dell’acqua e riportiamo la pressione ai livelli su detti.
E’ possibile che ci sia ancora qualche bollicina d’aria nei tubi, per cui dobbiamo ricontrollare i moduli uno a uno ed eventualmente procedere all’operazione di sfiato là dove sia necessario.
Fatto ciò l’impianto è nuovamente allineato e pronto per essere messo in funzione.
Questa volta però, a fine inverno ricordiamoci di sfiatare tutti i termosifoni, cambiare l’acqua e regolare la pressione, anche se il riscaldamento è spento i moduli e i tubi devono restare pieni per evitare problemi di ossidazione e ruggine interni.
Controlliamo infine che le valvole di sfiato sono ben chiuse e non ci sono piccole perdite, ciò compromette il corretto funzionamento.
Ogni tanto controlliamo anche la pressione “bar” della caldaia
Adesso possiamo goderci il tepore di casa tranquillamente.

Leggi Opinioni | Scrivi Opinione |
Vantaggi: Attrezzarsi di stracci e bacinelle
, non è un procedimento complicato
Svantaggi: se non si è sicuri di quello che si sta facendo chiamare un esperto
Giudizio Generale: | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Tag: casa riscaldamento termosifoni
Categoria: Casa e giardino
![]() | Leggi Opinioni |
Hai delle domande su Come si toglie l’aria nei termosifoni?? Chiedi alla nostra Community.
La Tua Opinione Conta! Lascia un commento.
You must be logged in to post a comment.
Opinioni degli Utenti
Nessun Commento