basato su 1 Opinione
Giudizio Generale: | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Opinione scritta da: Redazione 9:14:11 04-02-2011
Il mercato dei vocabolari è infinito: da quelli super mini in edizione pocket che si possono acquistare anche sulle bancarelle del centro, fino a quelli che pesano un sacco che per trasportarli ci vuole davvero un’ impresa! Scegliere quindi quello giusto per sè e per le proprie esigenze , a volte, risulta ostico, ma con un po’ di pazienza e un pizzico di informazione si può raggiungere lo scopo nel migliore dei modi! Prima cosa dobbiamo evidenziare per quale utilizzo sarà necessario il vocabolario:
1 . viaggio all’estero
2 . studio della lingua a scuola
3 . studio della lingua specialistico ( università, corsi di formazione professionale )
4 . passione
Delineato ciò, è importante anche sapere quanto si è disposti a spendere per il proprio acquisto: in genere un dizionario può costare dai 5 euro ( edizioni tascabili ) fino ai 100 euro! E poi è da considerare anche la grandezza: se ci serve per un viaggio non possiamo portare con noi tun omo di 1000 pagine! Sarebbe impossibile da trasportare e in più sarebbe anche difficoltoso da consultare, con mille notizie che nella pratica del turista servono davvero a poco. Quindi se vi serve per un viaggio, acquistatene uno piccolo, che abbia del frasi specifiche per il vostro utilizzo, e controllate che alla fine o all’inizio vi siano le sezioni con le frasi già tradotte create apposta per turisti: al ristorante, in aeroporto, come si chiede l’ora, ecc.
Per quanto riguarda l’acquisto di un dizionario per uso scolastico e/o universitario, bisogna pensare che spendere un po’ in più è un dovere per la vostra istruzione: un vocabolario da quattro soli che non contiene tutte le definizioni oppure è scarno nelle spiegazioni, eccezioni, ecc. , vi farà amaramente rimpiangere di non aver speso qualcosina in più per acquistarne uno serio e, quasi sicuramente, sarete costretti a comprarne uno nuovo ( altri soldi!! ).
Se invece vi state appassionando alla materia, ma non sapete bene se vi piacerà per davvero, oppure siete inclini a passioni come fuochi di paglia, allora vi consiglio i cominciare con un vocabolario piccolo, pocket, che abbia le traduzioni del minimo indispensabile; poi se la cosa veramente vi appassiona passate in libreria e compratevi una grammatica : se dopo aver capito che la lingua francese è difficile come quella italiana non vi siete scoraggiati.. beh, un bel dizionario mattone è quello che vi serve!!!
Analizzando tutte le scelte possibili, i due vocabolari che alla fin hanno superato i nostri ” test ” sono il Boch della Zanichelli e Larousse, ma se proprio dovessimo scegliere …beh, la scelta è stata dura, sono due dizionari estremamente validi, ma fra i due preferiamo il Boch della Zanichelli per la su minuzia nelle descrizioni della parole.
Il vocabolario Boch della Zanichelli per la lingua francese è un tomo molto preciso, con addirittura specificati i nomi di persona, frasi idiomatiche e farsi fatte tradotte / corrispondenti all’ italiano, ecc. Utilissimo ma con due pecche: il costo 83.80 con CD (senza CD 74 euro) e il peso…è assurdo: quando si dice il peso della cultura!
Leggi Opinioni | Scrivi Opinione |
Hai delle domande su Qual’è il migliore vocabolario di francese ?? Chiedi alla nostra Community.
La Tua Opinione Conta! Lascia un commento.
You must be logged in to post a comment.
7 ottobre 2013
alle 19:48
aimone
Risposta su basi infondate.
Rimango basito da questa risposta. La cosa che mi fa sorridere maliziosamente è la frase: “Analizzando tutte le scelte possibili, i due vocabolari che alla fin hanno superato i nostri ” test ” sono il Boch della Zanichelli e Larousse, ma se proprio dovessimo scegliere …beh, la scelta è stata dura, sono due dizionari estremamente validi, ma fra i due preferiamo il Boch della Zanichelli per la su minuzia nelle descrizioni della parole.” Mi piacerebbe conoscere l’autore di questa perla. “Analizando tutte le scelte possibili”: quali? quanti dizionari? tutti quelli in commercio o anche quelli fuori catalogo? Di quale range lessicale? “I nostri test”: in che cosa sono esattamente consistiti? Il Larousse è tanto minuzioso nei traducenti quanto il Garzanti Francese o il Boch. Ho potuto confrontare la “parola del giorno Boch” inviatami per mail da Zanichelli col medesimo lemma in Garzanti. Praticamente, per mesi e mesi, non ho riscontrato alcun deficit di Garzanti, anzi, ho tratto le conclusioni che i dizionari sono equipollenti. Per tornare al caso Larousse…il thesaurus di questo dizionario, realizzato in Francia, è uno dei più completi: conterrà sicuramente più indicazioni sulla lingua d’uso (più lemmi di argot e verlan) e letteraria, dato che la stessa casa editrice Sansoni lo inneggia come dizionario più corposo nel panorama editoriale italiano (cito dal sito Sansoni “Con 2624 pagine è il più grande dizionario di Francese sul mercato”).. Quanto alla minuzia del lemma confrontata con Boch o Garzanti non saprei esprimermi. Riepilogando la vostra risposta è carente per due motivi: 1) è inspiegabile come mai abbiate escluso il Garzanti Francese (in listino dal 1960 con fortunate ristampe e aggiornamenti sono ad oggi!) o altri dizionari validissimi (come il Robert-Signorelli o il DIF Hachette Paravia) per mezzo dei vostri fantomatici test; 2) non è assolutamente chiaro come mai, nelle vostre risposte, sempre e comunque, la scelta ricada sempre su un prodotto Zanichelli (con delle argomentazioni risibili).